INVESTIMENTO INTELLIGENTE – LA MIGLIORE ALTERNATIVA PER FARE SOLDI
C’è solo un modo per mettere i soldi a lavoro e realizzare profitti adeguati e sostenibili: investire in grandi opportunità di investimento e conservarle il più a lungo possibile, a meno che le circostanze economiche sottostanti non cambino drasticamente.
Così facendo, si sperimenterà un po’ di volatilità lungo la strada, ma nel corso del tempo si potranno produrre ottimi rendimenti.
Investire in maniera intelligente è l’unico sistema per ottenere rendimenti constanti ed allo stesso tempo agire in maniera conservativa per preservare il capitale.
L’investimento intelligente non può prescindere da concetti fondamentali quali il valore intrinseco e il margine di sicurezza.
Warren Buffet ha definito il valore intrinseco come il prezzo che un acquirente informato pagherebbe per un’intera attività imprenditoriale e i suoi futuri flussi di cassa.
Il processo di valutazione del valore intrinseco di un’impresa è più un processo artistico che scientifico, che comporta un approccio multidisciplinare qualitativo e quantitativo.
Il margine di sicurezza è un principio di investimento che indica l’acquisto di un asset solo quando il prezzo di mercato è significativamente inferiore al suo valore intrinseco. Un margine di sicurezza è un come un air-bag che consente di attutire l’urto di eventuali perdite.
Per avere un’idea del processo di valutazione e del margine di sicurezza, leggi questo articolo.
“Il mercato è un pendolo che oscilla sempre tra ottimismo insostenibile (che rende le azioni troppo costose) e pessimismo ingiustificato (che le rende eccessivamente economiche). L’investitore intelligente è un realista che vende agli ottimisti e compra dai pessimisti.” Jason Zweig
Non possiamo non menzionare una delle più famose citazioni di Benjamin Graham, il padre dell’Intelligent Investing, senza il quale questa guida, questa azienda, e tutti i nostri progetti di vita non sarebbero mai esistiti:
” Se vuoi diventare ricco investendo in Borsa, dovrai impegnarti in un lavoro duro e sistematico.”
G. Benjamin and D. Dodd, Security Analysis, 1934.
