In un mondo in cui l’utilizzo dei materiali è diventato insostenibile, si parla sempre più spesso di economia circolare.
La sfida ambientale ed economica del riciclo di TV LCD e monitor
Tra il 1970 e il 2017, l’estrazione globale annuale di materie prime è più che triplicata a 92 miliardi di tonnellate. Poiché la popolazione mondiale dovrebbe continuare a crescere in modo significativo, l’uso globale di materiali raddoppierà di oltre 190 miliardi di tonnellate; ecco perché la gestione dei rifiuti svolge un ruolo importante nell’economia circolare. Ridurre la quantità di rifiuti prodotti, anche attraverso la progettazione, il riutilizzo e la riparazione dei prodotti, favorendo il riciclaggio (anche attraverso la raccolta differenziata) e trasformando i rifiuti, ove possibile, in una risorsa richiederà investimenti nella prevenzione e nel riutilizzo dei rifiuti, infrastrutture di raccolta e riciclaggio.
Votechnik sta affrontando alcune delle principali sfide di sostenibilità che il nostro pianeta si trova ad affrontare: riportare le materie prime preziose nella catena di approvvigionamento attraverso la produzione inversa in modo ecologico ed economicamente fattibile. Votechnik si concentra sulle tecnologie deep tech che aprono la strada all’infrastruttura di riciclaggio del futuro.
I rifiuti elettronici (e-waste) sono uno dei tipi di rifiuti in più rapida crescita a livello mondiale, passando da 54 milioni di tonnellate nel 2019 (= 5.500 Torri Eiffel) a oltre 74 milioni di tonnellate entro il 2030. Questo rappresenta non solo una sfida ambientale significativa, ma anche una grande opportunità per riutilizzare materiali preziosi. Tra i rifiuti elettronici si trovano materie prime critiche quali plastica, ferro, alluminio, zinco, rame, argento, oro, platino, palladio, indio ecc., per un valore complessivo stimato di $57bn. I televisori LCD e i display a schermo piatto (FPD) costituiscono circa il 12,5% di tutti i rifiuti elettronici, ma contengono anche sostanze tossiche come mercurio e cristalli liquidi nel pannello di vetro. Lo smantellamento manuale è quindi necessario per separare queste materie prime pericolose da quelle preziose, un processo lento, costoso e potenzialmente pericoloso per l’operatore.
Votechnik ha riconosciuto questo problema più di 10 anni fa e ha sviluppato una rivoluzionaria tecnologia automatizzata per disinquinare in modo sicuro e rapido FPD da componenti pericolosi, consentendo l’estrazione pulita e sicura di materie prime preziose. Implementato nell’impianto di trasformazione brevettato e premiato ALR4000, sviluppato da Votechnik con il sostegno della Commissione europea, il riciclaggio di FPD può essere eseguito con profitto e senza esporre i lavoratori o l’impianto al mercurio tossico.
Secondo Lisa O’Donoghue, CEO e fondatore di Votechnik, “La presenza di tale materiale tossico rende TV LCD e monitor impegnativi e ad alta intensità di lavoro per essere smantellati in sicurezza e per separare le materie prime pericolose da quelle preziose.”
Il tempo di smontaggio manuale è in genere più di 15 minuti per le TV e più di 10 minuti per monitor, poiché la rimozione di mercurio contenente retroilluminazione CCFL richiede molto tempo. La Votechnik ALR4000 separa automaticamente le luci di retroilluminazione e i pannelli a cristalli liquidi a una velocità di 1 unità/minuto, riducendo notevolmente il costo del lavoro per l’operazione di smantellamento. Il costo del lavoro, piuttosto che i prezzi delle materie prime, ha dimostrato di essere la componente più significativa nella valutazione della redditività del riciclaggio LCD e FPD: una riduzione del 20% del costo del lavoro può rendere questo processo sostanzialmente redditizio per un impianto di riciclaggio dei rifiuti elettronici medio. Votechnik sta lanciando il prodotto rivoluzionario ALR4000 per siti di trattamento dei rifiuti elettronici in Europa e Nord America, costruendo l’infrastruttura per un’economia circolare. L’ALR4000 può ridurre il costo totale della manodopera fino all’80%, rendendo la TV LCD e il riciclaggio FPD un’interessante opportunità di business. Infatti, ogni ALR4000 può generare più di 600.000 € di reddito per un operatore di riciclaggio all’anno, consentendo la liberazione di acciaio, plastica, alluminio e circuiti stampati contenenti metalli preziosi come rame, oro, argento e palladio, evitando nel contempo l’emissione di oltre 8 kg di mercurio e 1.100 kg di cristalli liquidi.
Votechnik opera in mercati in cui sono richieste le seguenti soluzioni:
- Rifiuti elettronici
- Riciclo di schermi
- Riciclo di celle fotovoltaiche
- Riciclo di batterie
- Recupero di sterili di miniera
- Riutilizzo di sottoprodotti
- Recupero di materie prime critiche
- Sviluppo di modelli di business per l’economia circolare
