Le azioni sono titoli che rappresentano una quota del capitale di una società, ecco perché vengono alternativamente chiamate partecipazioni.
Le azioni di società per azioni (SPA) pubbliche, da non confondere con le società a partecipazione pubblica, sono negoziate in borse come la Borsa di Londra (LSE) o la Borsa di New York (NYSE). I mercati azionari regolano e facilitano la negoziazione delle azioni.
Perchè le azioni pagano dividendi?
Le azioni danno diritto agli utili aziendali e, a seconda del tipo, conferiscono altri diritti come quello di votare durante le assemblee degli azionisti e prendere decisioni per conto della società.
Chi acquista una quota di una società, azionista o socio, fornisce capitale proprio e diventa quindi comproprietario della società. Partecipare al capitale di rischio significa essere soggetti a maggiore incertezza, ma anche a rendimenti più elevati.
Le aziende emettono azioni per raccogliere denaro, che poi usano per espandere il loro business. Gli azionisti sono quindi liberi di acquistare e vendere le loro azioni sul mercato azionario in qualsiasi momento.
Gli azionisti sono remunerati tramite dividendi e buyback azionari, in caso di utili disponibili e sotto l’approvazione del consiglio di amministrazione (la riacquisizione da parte di una società delle proprie azioni, tra gli altri vantaggi, aumenta gli utili per azione, in quanto porta ad una riduzione del numero di azioni in circolazione.)
Un possessore di azioni può anche realizzare plusvalenze (o minusvalenze) derivanti dalla differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita.
Se l’azienda ottiene buoni risultati – o ci si aspetta che lo faccia – la richiesta di azioni generalmente aumenterà, spingendo il prezzo delle azioni verso l’alto. Al contrario, se la società fa – o ci si aspetta che faccia – male, il suo prezzo delle azioni normalmente scenderà.
Azioni vs Obbligazioni
Le obbligazioni sono di solito molto meno volatili, quindi il loro prezzo oscilla meno delle azioni. Indipendentemente dai risultati aziendali (o governativi), l’obbligazionista riceve il rimborso del capitale più gli interessi, a meno che l’emittente del debito non sia in grado di rimborsare il proprio debito; nel caso in cui l’emittente del debito insolvente sia costretto a liquidare le attività, gli obbligazionisti devono essere soddisfatti prima degli azionisti.
Pagamenti dovuti a scadenze fisse e il rango superiore dei creditori – rispetto agli azionisti – in caso di liquidazione di una società, spiegano perché le obbligazioni sono meno rischiose rispetto alle azioni.
Poiché gli investimenti hanno sempre un trade-off rischio-rendimento, le obbligazioni offrono rendimenti potenziali inferiori rispetto alle azioni.
Perchè investire in Azioni?
Le azioni sono il modo migliore per costruirsi un patrimonio in modo permanente. Durante l’ultimo secolo, prendendo in considerazione in un periodo di 10 anni o inferiore, le azioni hanno sempre ottenuto risultati migliori rispetto a qualsiasi altra classe di attività tipo obbligazioni, conti deposito, materie prime.
I titoli azionari sono generalmente i migliori investimenti a lungo termine perché rappresentano interessi di comproprietà in imprese reali, le quali possono guadagnare rendimenti elevati sul capitale che impiegano per la produzione di beni o fornitura di servizi; le imprese possono diventare più grandi e più redditizie parallelamente alla crescita dell’economia globale.
Le azioni dovrebbero costituire la maggior parte dei portafogli delle persone, se non la totalità.
Tuttavia, le imprese possono fallire, e il prezzo delle azioni può fluttuare sostanzialmente, anche senza una vera e propria ragione fondamentale, ed entrambi questi fattori creano un possibile rischio di perdita.
Una diversificazione concentrata e intelligente e una strategia di acquisto di lungo termine sono le soluzioni per mitigare questi rischi.
Tipi di Azioni
Le azioni possono essere classificate in base a caratteristiche diverse. Comprendere i diversi tipi di azioni è importante per evitare confusione.
Azioni Comuni vs Azioni Privilegiate
Le azioni ordinarie o azioni comuni sono i titoli azionari che la maggior parte delle persone associano alla parola azione societaria: esse rappresentano la proprietà parziale in una società e conferiscono diritti di voto. Le azioni privilegiate invece comportano la limitazione dei diritti amministrativi, ma di contro hanno un diritto di prelazione sui dividendi rispetto alle azionisti ordinarie. Inoltre, le azioni privilegiate sono teoricamente meno rischiose delle azioni ordinarie poiché, nel caso in cui la società vada in liquidazione o in fallimento, vengono rimborsate dopo i detentori del debito ma prima degli azionisti comuni.
Growth Stocks vs Value Stocks
Le Azioni Value sono titoli di società promettenti ma sottovalutate dal mercato, mentre le Azioni Growth sono imprese – solitamente piccole e giovani – con forti prospettive di crescita esponenziale. Le azioni growth sono per individui che possono tollerare gli alti e bassi del mercato; queste aziende possono crescere fino a diventare delle nuove Amazon o possono cadere in picchiata e perdere molto del loro valore. Infine, le Azioni Blend sono un misto tra valore e crescita.
Mentre i titoli di crescita tendono a crescere più volecemente del mercato azionario generale durante i periodi di espansione economica e in periodi di bassi tassi di interesse, i titoli value hanno una natura più difensiva. Le azioni value tendono a crescere nel lungo periodo e reggono meglio le fasi di recessione economica.
Consumer Discretionary vs Consumer Staples
Le Azioni Consumer Discretionary appartengono a quelle società che vendono beni o servizi che non sono considerati necessità ma acquisti discrezionali; per questo motivo, i titoli consumer discretionary sono anche chiamati titoli ciclici, in quanto altamente correlati allo stato di salute dell’economia, che per definizione è ciclica. I titoli Consumer Staples sono titoli considerati non ciclici perché la domanda dei loro prodotti riguarda beni o servizi essenziali – come prodotti alimentari o medicinali – che presentano una bassa elasticità dei prezzi, nel senso che i volumi di domanda sono poco influenzati dalle variazioni di prezzo o dallo stato dell’economia.
I titoli ciclici tendono ad avere buoni risultati durante fasi di espansione economica, mentre quelli non ciclici hanno un carattere più difensivo. Un portafoglio vincente eccellente generalmente comprende sia titoli ciclici che non ciclici.
Large Cap vs Small Cap
La Capitalizzazione di Mercato o Market Cap è data dal numero di azioni emesse da una società quotata in Borsa moltiplicato per il loro prezzo corrente.
Vengono incluse sia le azioni quotate sul mercato, così detto“ flottante”, che le azioni non oggetto di libero scambio, per esempio le azioni vincolate, come quelle nelle mani di dirigenti o governi.
Le azioni Large-cap hanno una capitalizzazione di mercato maggiore di 10 miliardi di dollari.
Le azioni Mid-cap hanno una capitalizzazione di mercato tra 2 e 10 miliardi.
Le azioniSmall-cap hanno una capitalizzazione di mercato tra 300 milioni e 2 miliardi.
Le azioniMicro-cap stocks hanno una capitalizzazione di mercato inferiore a 300 milioni.
Altre Categorie di Azioni
Le azioni income sono società che distribuiscono la maggior parte dei loro guadagni agli azionisti, il che significa che una buona parte dei profitti aziendali viene restituita ai proprietari. Le cosiddette dividend stars sono società consolidate che non crescono a ritmi sconvolgenti, ma pagano dividendi costanti anno dopo anno.
Le azioni di dividendi ad alto rendimento possono essere buone e cattive, per una serie di motivi: restituire denaro contante agli azionisti di solito significa che la società ha una buona gestione dei flussi di cassa e produce profitti di qualità, inoltre restituire elevate porzioni di denaro può aiutare il top management a focalizzarsi solo sulle aree molto redditizie del business, riducendo il rischio di entrare in acquisizioni o diversificazioni aziendali che potrebbero distruggere piuttosto che creare valore. Al contrario, una società che distribuisce la maggior parte dei suoi guadagni può trovarsi in una fase matura del ciclo economico del suo settore, denotando un potenziale di crescita limitato.
Le azioni Blue Chip sono titoli di grandi aziende consolidate con una lunga storia, un elevato rating creditizio e generalmente ricoprono una posizione di leadership nel loro settore. I titoli blue chip sono generalmente considerati il top, poiché molti di essi offrono stabilità, un reddito costante da dividendi e un potenziale di crescita del capitale nel lungo termine.
I titoli IPO sono titoli offerti al pubblico per la prima volta; infatti, IPO sta per Initial Public Offering. Investire in IPO può sembrare molto eccitante, ma in realtà, nella stragrande maggioranza dei casi, gli unici a trarne profitto sono le banche di investimento che gestiscono il processo di quotazione e gli investitori istituzionali a cui le azioni sono offerte con uno sconto di prezzo prima dell’IPO. Inoltre, nella maggioranza dei casi, la società che va a quotarsi in Borsa per la prima volta non è ancora redditizia; pertanto è del tutto impossibile stimare il valore equo delle sue azioni. Il prezzo iniziale delle azioni IPO riflette quello che la società vuole ricavare dallàemissione azionaria, non quello l’emissione realmente vale. Pertanto, sconsigliamo vivamente di investire in azioni IPO, ma di aspettare mesi o anni dopo la data della prima quotazione in Borsa.
Quali Azioni Comprare?
Regola numero 1: mai investire alla cieca in raccomandazioni gratuite di acquisto o vendita di specifiche azioni, anche se sembrano accattivanti. Il più delle volte, articoli gratuiti sulle migliori azioni da acquistare sono scritti e pubblicati esclusivamente per aumentare la visibilità e attrarre lettori. Ma sfortunatamente, questi articoli raramente includono informazioni preziose e a volte possono portare a pessime decisioni d’investimento.
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